SOS piedi! Attenzione alle passeggiate in spiaggia
Se a settembre è SOS piedi, fate attenzione alle passeggiate in spiaggia! Sicuramente ci ricaricano di energia, ma senza i giusti accorgimenti non sono un toccasana. Per porre rimedio alle più fastidiose disfunzioni del piede provate a seguire questi miei semplici consigli.
L’esperienza maturata negli anni mi ha permesso di riscontare un significativo aumento delle disfunzioni del piede nel periodo di settembre. Fasciti plantari, tallonite, tendinite del tendine d’Achille e metatarsalgia sono tra le patologie più diffuse al rientro dalle vacanze estive. Anche la sintomatologia della spina calcaneare può intensificarsi in chi ne è già affetto.
Sicuramente alcune cause di questi malesseri settembrini possiamo andare a cercarle proprio nelle abitudini estive. E siccome prevenire è meglio che curare, voglio mettervi in guardia sin da ora sulle precauzioni da prendere per godersi i benefici di una passeggiata sulla spiaggia. Sì, perché camminare sul bagnasciuga sarà un toccasana per il nostro buonumore, ma sicuramente non fa altrettanto bene ai nostri piedi.
Due sono le principali osservazioni da tenere a mente se si ama passeggiare sulla spiaggia. La prima riguarda i tempi, la seconda le modalità.
Quanto camminare
Spesso osservo neofiti del walking affrontare interminabili camminate sotto il sole. Meglio astenersi! A meno che non si sia già abituati a camminare frequentemente, una passeggiata di 20 minuti complessivi è più che sufficiente per rinvigorire e stimolare l’organismo.
Dove camminare
Anche la passeggiata di 20 minuti, tuttavia, deve essere affrontata nel modo giusto. Veniamo quindi alle modalità corrette.
Se è vero che per i nostri piedi camminare scalzi è un vero toccasana, stiamo però attenti a dove camminiamo. Il bagnasciuga è il posto più sbagliato per camminare. La sua tipica inclinazione, infatti, favorisce un disallineamento posturale, sovraccaricando l’articolazione dell’anca, della sacro-iliaca o della zona lombare. Suggerisco quindi di fare passeggiate nell’acqua bassa, dove il terreno è orizzontale. L’ideale è stare immersi sino a metà polpaccio. Questi accorgimenti gioveranno anche alla circolazione. L’acqua fresca infatti aumenta e migliora il lavoro vascolare sulla gamba e il drenaggio linfatico. Inoltre la resistenza che l’acqua opporrà ai vostri passi, intensificherà leggermente il lavoro muscolare.
SOS piedi: attenzione alle passeggiate in spiaggia! Se i vostri piedi gridano aiuto, dunque, non disperate, provate subito a correggere le vostre passeggiate in spiaggia con questi piccoli accorgimenti. I piedi ringrazieranno!
Già sapete quanto mi piaccia camminare e quanto spesso vi ricordi l’importanza di farlo. Se preferite l’ombra degli alberi al sole della spiaggia, date uno sguardo a Camminare nei boschi fa bene – Dott. Matteo Balocco.