Fascicolazione muscolare, capiamo insieme di cosa si tratta
Capiamo insieme cos’è la fascicolazione muscolare, un disturbo appena percepibile al quale nella maggior parte dei casi non sappiamo dare il nome. La fascicolazione muscolare è la contrazione involontaria di fibre muscolari; di solito il fenomeno è appena percepibile dall’esterno, mentre il soggetto che ne è colpito lo avverte chiaramente. In due parole: la palpebra dell’occhio che balla, che trema leggermente.
Quali sono le cause della fascicolazione muscolare
La fascicolazione muscolare deriva da un’anomala ipereccitabilità dei muscoli, che si attivano spontaneamente. Questo può dipendere da disfunzioni dei neurotrasmettitori, squilibri elettrolitici o degenerazioni delle unità motorie. Nella maggior parte dei casi le fascicolazioni muscolari sono benigne e non richiedono alcun approfondimento e, anche se possono essere associate a patologie importanti, non rappresentano il campanello d’allarme che deve spaventarci. Piuttosto, quando avvertiamo con una certa frequenza la fascicolazione delle fibre muscolari, dobbiamo fare attenzione al nostro stile di vita. Infatti la fascicolazione muscolare può essere indice di uno stato d’ansia, di carenza di sonno, di un eccessivo consumo di sostanze eccitanti come la caffeina o la teina, di ipoglicemia o carenza di magnesio e potassio. Anche alcuni farmaci comunemente utilizzati contro l’asma possono indurre fascicolazione.
Quali sono le parti del corpo interessate da questo fenomeno?
La fascicolazione si avverte frequentemente agli arti inferiori e superiori, ma, come accennato precedentemente, la fascicolazione palpebrale è forse la più comune.
Quanto dura un episodio?
La durata delle fascicolazioni è variabile, da pochi secondi a minuti. Spesso possono avere carattere intermittente, quindi interrompersi per alcuni secondi e poi ripartire.
Quando è necessario rivolgersi al medico?
E’ raccomandabile rivolgersi al medico quando le fascicolazioni diventano persistenti, cioè con molti episodi che si verificano ogni giorni e anche se si accompagnano ad altri sintomi che coinvolgono la muscolatura; per esempio difficoltà nel compiere movimenti abituali (camminare, deglutire, masticare, respirare).